Dopo le nuove decisioni del Governo Meloni nell’ultimo Cdm, ecco il Pd ed in particolare Elly Schlein passare all’attacco.
Due decreti sulla Giustizia ma anche, e soprattutto, il nuovo testo sull’Energia dove spicca la fine del mercato tutelato per le bollette. Sono state queste le decisioni del Governo dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri. Scelte che hanno generato l’immediata reazione delle opposizioni ed in particolare del Pd di Elly Schlein che ha chiesto a gran voce a Giorgia Meloni di prorogare il mercato tutelato dell’energia che sparirà, invece, da gennaio 2024.
La richiesta del Pd al Governo
La fine del mercato tutelato decisa dal Governo Meloni ha mandato su tutte le furie le opposizioni ed in particolare il Pd che si è espresso in modo molto contrario riguardo a questa scelta e ha provato ad appellarsi al buon senso.
“Per il governo è più facile intervenire nelle tasche degli italiani perché è dalla parte delle grandi lobby energetiche”, ha detto la Schlein in conferenza stampa. “La nostra ferma richiesta al governo è di fermarsi e di ascoltare, se non noi, quei parlamentari della stessa maggioranza che hanno presentato un emendamento per la proroga del mercato tutelato e poi costretti con imbarazzo a ritirarlo”.
Schlein e “la tassa Meloni”
Ma le parole della leader del Partito Democratico sono state ancora più pungenti: “È una ‘tassa Meloni’ sulle bollette: cercano di non farci parlare della manovra, ogni giorno ci sono fuochi d’artificio per distrarre, ma questo tema riguarda una situazione vera delle italiane e degli italiani”, ha detto la segretaria dem.
E ancora: “A Palazzo Chigi forse si fa più attenzione agli interessi economici delle grandi società energetiche che agli interessi dei 5 milioni di famiglie che rischiano di pagare bollette più alte”.
A dare sostegno alle parole della leader del Pd, anche la responsabile dem per il cambiamento ecologico, Annalisa Corrado, il responsabile economico, Antonio Misiani, e l’ex ministro Pier Luigi Bersani.
